che ci sfugge da sempre



Anche un solo ed unico scatto riuscito l’anno appena trascorso ad un uccellino ti aiuta ad essere felice.

A farti sentire che il futuro non é ancora scomparso definitivamente con questo: Restate a casa.

Eh, sì!
L’avevo sentito cantare a fine marzo appena alzato una mattina guardando, come sempre fuori dalla finestrella del bagno, per vedere com’era il tempo a Sud.

Immediatamente avevo iniziato a guardarmi attorno, felice del suo ritorno, per cercare di rivederlo dopo ben 6 mesi della sua assenza, ma nulla di fatto.

Meglio così, visto il suo lungo, faticoso e insidioso viaggio alla spalle.
Ora non doveva proprio essere disturbato.
Ci sarebbe stato tutta la primavera e l’estate per ammirarlo nella sua bellezza e sentire il bel canto.

Poi un giorno ecco lì, sul ramo di una betulla in canto e …. click.



Quest’anno é in ritardo.

Da oltre una settimana sono in febbrile attesa del suo ritorno ma finora nulla e il silenzio la fa da padrone ogni mattina.

Solo un suo cugino, una femminuccia di codirosso spazzacamino, si sente, da diversi giorni, sul colmo del tetto del grande edificio qui vicino.

La sua presenza mi ha fatto compagnia tutto questo anomalo e caldo inverno anche se si presentava non in modo regolare.


Resto in attesa e nel frattempo mi affiora la paura che non lo vedrò mai più e che non conoscerò mai il motivo della sua scomparsa e …

" mi rassegno ".

Nel frattempo passa un bellissimo documentario alla tv dove osservo un maestoso e affascinante corteggiamento, tutto colorato, tra un bel maschietto e una curiosa e bellissima femminuccia.


E alla fine, come é mia convinzione da sempre, posso riaffermare che tutta questa meraviglia che mi sta attorno, non sia dovuta al caso e

ne tanto meno all’evoluzione, ma a qualcosa di molto più misterioso di potente e fantastico che solo con un’attenta osservazione si riesce

a scalfire quella verità che da sempre ci sfugge, oggi, più che mai.


2 aprile 2020 - ©Roby2020